ASATI, l'ASsociazione degli Azionisti di Telecom Italia-Tim, ha comunicato di aver ricevuto delega da parte dell'amministratore delegato della società telefonica, Luigi Gubitosi, in vista dell'assemblea dei soci del prossimo 29 marzo per la quota di sua competenza. Quella del numero uno della società si somma alla delega di altri 40 dirigenti del gruppo. Ecco la nota dell'associazione, che stigmatizza anche le intenzioni di voto in vista dell'assise:
In vista dell’assemblea dei soci del 29 marzo 2019, anche il dott. Gubitosi, AD di TIM Telecom Italia ha deciso di conferire delega ad ASATI e venerdì 15 marzo abbiamo ricevuto il documento formale che attesta il mandato. Per altro, abbiamo apprezzato sinceramente alcune parole di Gubitosi riportate in questi giorni da alcune agenzie: “non esistono cattive aziende ma cattivi manager…”. Gubitosi ha acquistato recentemente azioni Telecom Italia, in diverse trance, per un totale di 1.000.000 di azioni e la sua delega alla nostra associazione di piccoli azionisti risparmiatori, si aggiunge a quella di tantissimi dipendenti azionisti e a quella di 40 dirigenti della società. Ieri abbiamo inviato PEC al consiglio di amministrazione per sollecitare la partecipazione attiva, la presenza di tutti i consiglieri per il prossimo, importante evento assembleare.
Abbiamo anche richiesto a tutti i consiglieri di valutare il conferimento della delega ad ASATI, riportando le nostre intenzioni di voto. Il nostro intervento in assemblea sarà focalizzato come sempre su temi rilevanti, ne riportiamo alcuni:
la riduzione del debito e del rapporto debito/ebitda;
il dividendo;
il “capitale umano” e il sondaggio sul “clima” in Azienda;
la qualità del servizio;
l’utilizzo di quote di azioni nelle politiche meritocratiche per tutti, dipendenti e dirigenti.
Vogliamo ambire alla costruzione di un futuro contraddistinto da un ruolo più incisivo da parte dei circa 17.000 dipendenti azionisti e da parte di 460.000 piccoli azionisti individuali di TIM. |